Condizione necessaria prima di mettersi al volante di un’auto è la piena salute. Le norme in vigore legano il conseguimento della licenza alle condizioni psicofisiche.
Nel caso di rinnovo della patente un medico legale valuta le condizioni fisiche del patentato. In particolare quelle visive e uditive.
Il medico di famiglia sottopone al paziente un questionario da compilare. È il primo passaggio che conduce alla visita medica patente vera e propria e serve per ottenere il primo certificato.
Il questionario è motivato dalla necessità di assicurare la sicurezza stradale. Ciò è possibile solo se la guida di un’auto è affidata a persone in salute fisica e mentale. Se i risultati sono positivi, il medico rilascia il certificato anamnestico.
Il certificato anamnestico viene redatto in base alla verifica di:
- dipendenza da sostanze alcoliche, stupefacenti o psicotrope e l’eventuale trattamento presso il Sert;
- patologie dell’apparato circolatorio, del sistema nervoso o dell’apparato respiratorio;
- disturbi e alterazioni dell’apparato uditivo o visivo;
- patologie oncologiche;
- malattie contagiose;
- alterazioni dell’apparato osteoarticolare;
- patologie emopoietiche, endocrine, del sangue, dei reni e delle vie urinarie;
- diabete.
Si tratta di un’attestazione che ha un valore superiore rispetto all’autocertificazione in vigore fino al 2010.
VISITA MEDICA PATENTE, IL CONTROLLO ASL O QUELLO LEGALE
Certificato anamnestico in mano, l’aspirante automobilista affronta la seconda fase della visita medica patente. Sono il medico dell’Asl o il medico legale dell’autoscuola a effettuare i nuovi controlli. Sono di due tipi: prima l’analisi del certificato anamnestico e poi le visite oculistica e dell’udito del candidato. Quest’ultimo deve dimostrare di possedere un’acutezza visiva per i due occhi di almeno sette decimi con almeno due decimi per l’occhio più debole. Ma anche di percepire il senso di una conversazione a non meno di due metri.
Solo se supera la visita può sostenere gli esami di teoria e di pratica. In caso contrario è prevista una terza visita da parte della commissione medica locale. Questa è costituita nell’unità sanitaria del capoluogo di provincia e si esprime sull’idoneità alla guida dopo esami più approfonditi.
LA VISITA MEDICA PER IL RINNOVO DELLA PATENTE
Un capitolo a parte è la visita medica per il rinnovo della patente. È previsto ogni 10 anni fino ai 50 anni di età e ogni 5 tra 50 e 70 anni. Dopodiché ogni 3 anni tra 70 e 80 anni e ogni 2 dopo gli 80 anni. I controlli sono visivi, uditivi e delle condizioni fisiche. Sono effettuati un medico Asl o il medico legale di un’autoscuola. Solo in caso d’incertezze si rinvia la decisione alla commissione locale.